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Un articolo  comparso sul blog  Infosannio  riporta che  il marito di Cécile Kyenge si candida con la Lega . L’articolo parla di  Domenico Grispino  che durante un intervento in collegamento telefonico con la trasmissione  La Zanzara  su Radio24 avrebbe detto di  essersi candidato con la Lega  in vista delle comunali che si terranno a Castelfranco Emilia. La notizia è  vera  e le dichiarazioni di Domenico Grispino sono presenti nel podcast de  La Zanzara ,  dal minuto 48 della puntata di lunedì 4 febbraio . La notizia è stata riportata anche dall’agenzia  Adnkronos  e ripresa da  TPI News ,  Quotidiano.net  e  Il Gazzettino .  Giuseppe Cruciani , il conduttore, introduce Grispino dopo aver annunciato che il marito di Cécile Kyenge era presente nei  banchetti pro-Salvini  durante il weekend. Grispino viene poi contattato al telefono e risponde: «Mi hanno chiesto di entrare in lista, sono persone per bene e ho detto di sì. Do il mio contributo tecnico alla lista della Lega di

San Valentino 2019 , la festa degli innamorati, non lo è stata sicuramente per l'ex ministro  del Pd Cecile Kyenge  che proprio nella giornata di oggi si è ufficialmente separata dall'ormai ex coniuge  Domenico Grispino . Grispino, salito agli onori delle cronache per aver dichiarato di candidarsi con la Lega di Matteo Salvini, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano "La Verità" diretto da  Maurizio Belpietro , in cui spiega i motivi che lo hanno portato a chiedere la separazione dall'europarlamentare del  Pd  dopo ben  25 anni  di matrimonio e due figli. Una separazione Social Dopo  la dichiarazione di Domenico Grispino  di volersi candidare con la Lega alle prossime elezioni amministrative di Castelfranco Emilia erano cominciate le indiscrezioni sul matrimonio della Kyenge. Fino a quando la stessa europarlamentare del Partito Democratico aveva annunciato via Twitter la  convocazione dell'udienza  di separazione. Ringraziando a

L’eurodeputato era stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver propagandato “idee fondate sull’odio razziale ed etnico”. Il leghista: “Voto politico” Strasburgo – L’aula di Strasburgo ha deciso di non concedere all’immunità parlamentare all’eurodeputato della Lega Nord, Mario Borghezio, nel procedimento giudiziario in corso a Milano in cui è accusato di aver propagandato “idee fondate sull’odio razziale ed etnico”. Parlando al  programma radiofonico La Zanzara  il 29 aprile 2013 il leghista aveva attaccato la neo nominata ministra dell’Integrazione Cecilie Kyenge dicendo che “gli africani sono africani e appartengono a un’etnia molto diversa dalla nostra” e aggiungendo poi che “non siamo congolesi, abbiamo un diritto ultramillenario”. L’intervista era stata chiusa con la frase: “Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”. Il processo, che era sospeso in attesa della decisione del Parlamento europeo potrà ora comin