LA TRAMA DEL FILM È' la notte del Seder e gli Stucker si apprestano a onorarla con un pranzo (anzi, una cena) di famiglia che, nelle intenzioni del capofamiglia (Ira Stucker, interpretato da un Michael Lerner particolarmente ispirato) si svolgerà secondo i crismi del rituale religioso. Naturale? Niente affatto: uno dei figli ha deciso che è arrivato il momento di vedere le cose in una chiave più moderna e trasgressiva. E tanto per cominciare, pensa bene di somministrare al genitore un po’ troppo rigido e ancorato alle tradizioni, una bella dose di Ecstasy nella pietanza. Le conseguenze familiari sono esplosive
La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Il titolo del film è tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky [1] . Vincitore di tre Premi Oscar : miglior film straniero , miglior attore protagonista ( Roberto Benigni ) e migliore colonna sonora ( Nicola Piovani ), su sette nomination totali, la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell' Olocausto , facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale. Fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes , dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria ; inoltre vinse 9 David di Donat