👑🇮🇹 LE STRADE DEL PECCATO : Vita in Tailandia - Qui le DONNE ti CATTURANO per STRADA | BARBUTO SUMMER TOUR

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Ci sono rapporti che affermano che l'industria del sesso rappresenta il 3% dell'economia thailandese totale. Un altro studio parla di 10.000 prostitute nella sola Koh Samui e tra le 40.000 e le 50.000 a Pattaya.

La prostituzione è ancora ufficialmente vietata in Thailandia e non sono disponibili dati ufficiali. Tuttavia, non c'è dubbio che la prostituzione in Thailandia sia piuttosto significativa. I turisti del sesso costituiscono solo dal 5 al 10% della clientela delle prostitute thailandesi. L'altro 90% sono uomini tailandesi.

A Bangkok (oltre a Patpong, Nana Plaza e il quartiere a luci rosse denominato Soi Cowboy), il cosiddetto quartiere dei divertimenti Ratchadaphisek, che corre lungo l'omonima via nei pressi del distretto di Huai Khwang offre diversi luoghi d'intrattenimento di grandi dimensioni che comprendono anche varie tipologie di massaggi sessuali;

in molti locali ove si esegue il karaoke poi, vi si trovano spesso giovani donne le quali, oltre a cantare e suonare la musica tradizionale thailandese, si impegnano nella prostituzione.

Le stime sul numero di prostitute variano notevolmente, da un primo studio del 1974 risultava che fossero tra le 500 e le 700.000: una stima del 2004 condotta dalla Chulalongkorn University dava un totale di 2.800.000 persone che lavoravano nel campo della prostituzione, di cui 2 milioni di donne, 20.000 maschi adulti e quasi 800.000 minori tra maschi e femmine.

Secondo un rapporto pubblicato nel 2003 il commercio del sesso rappresentava quasi il 3% dell'intero PIL dello stato, con un fatturato di 4,3 miliardi di euro all'anno.

Secondo un'inchiesta del 2006, nella sola isola-resort di Ko Samui vi erano almeno 10.000 prostitute che ricevevano il 10% del totale dei soldi spesi dai turisti stranieri occidentali presenti sull'isola.