La Trama Roma, 1910. Figlio di un falegname , Francesco "Checco" Puricelli, detto "conte Tacchia", sogna da sempre di far parte dell'aristocrazia incarnata nel principe Terenzi; deve però fare i conti con la dura realtà di una nobiltà romana ormai rozza e decadente. La vicenda si articola tra l'amore per la popolana Fernanda e l'infatuazione per la duchessina Elisa , in una sequela di situazioni grottesche alle quali il conte Tacchia sfugge beffardamente, non ultimo il duello con un nobile francese, per il quale scomoda addirittura il Sovrano che lo eleva al rango di nobile per fargli prendere parte alla disfida e difendere i colori italiani . Morto il principe Terenzi, Puricelli ne eredita le proprietà, il titolo e, ovviamente, i debiti. In ogni caso la nobiltà romana non lo accetta e non gli perdona comunque le umili origini plebee . Scampato ad un matrimonio d'interesse con la duchessina Elisa, si arruola nell' esercito come ufficiale
La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Il titolo del film è tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky [1] . Vincitore di tre Premi Oscar : miglior film straniero , miglior attore protagonista ( Roberto Benigni ) e migliore colonna sonora ( Nicola Piovani ), su sette nomination totali, la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell' Olocausto , facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale. Fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes , dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria ; inoltre vinse 9 David di Donat