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STANNO FACENDO PIANGERE I NOSTRI ANZIANI #PARLAMENTARILADRI LE SOCIETA' PRIVATE , APPALTATRICI DEL SERVIZIO ELETTRICO PUBBLICO NAZIONALE  ,  STANNO STACCANDO LA CORRENTE A PENSIONATI ULTRAOTTANTENNI SOLI  :   PERCHE INCAPACI DI PAGARE LE BOLLETTE!!! IL TUTTO NEL SILENZIO PIU' VERGOGNOSO E BECERO DI PARTITI POLITICI ,   IN ODODRE DI MAFIA , NESSUNO INDAGATO , SEPPURE TUTTI SEDUTI  VICINI A UOMINI COME DELL'UTRI E COSENTINO ,   NESSUNO ESCLUSO E  NESSUN INDAGATO , IN BARBA ALLE LEGGI ANTI MAFIA E ALLA  LEGGE ROGNONI DELLA TORRE . QUANTOMENO AI TEMPI DI ANDREOTTI E IN PRIMA REPUBBLICA VI ERA PIU' PUDORE E SI SAREBBE PROCEDUTO ALLA    CONFISCA PREVENTIVA DEI BENI A TUTTI I PARLAMENTARI E ALLE LORO FAMIGLIE. IN ITALIA C'E UN PROBLEMA DI MASSONERIA .    ASCOLTA LA DENUNCIA DEL GRAN MAESTRO DEL GRANDE SOLE D'ORIENTE DIMISSIONARIO PER INFILTRAZIONE MAFIOSA CLICCA QUI FOR EVERY KILOMETER A PARLIAMENTARY THIEVES, ABOVE A POSTER PRIVATE COMPANIES, CONTRACTORS OF THE N

Dopo la cattura di Salvatore Riina, il cosiddetto Capo dei Capi, il comando di Cosa Nostra, è passato a Bernardo Provenzano. Provenzano è l’uomo che, insieme a Riina, partendo da Corleone, ha “scalato” i vertici criminali della mafia siciliana, contribuendo da una parte al consolidamento della dittatura corleonese all’interno di Cosa Nostra, e dall’altra partecipando a tutti i drammatici passaggi che hanno scandito la sfida di Cosa Nostra allo Stato Italiano: dai delitti politici alle stragi che costarono la vita ai giudici Falcone e Borsellino e agli uomini delle scorte. Provenzano eredita da Riina una Cosa Nostra indebolita dalla reazione dello Stato alle stragi e dalle rivelazioni dei collaboratori di giustizia. Lentamente e soprattutto silenziosamente, Provenzano la ricostruisce. Per farlo cambia radicalmente la strategia mafiosa: niente più attacchi frontali alle Istituzioni, niente più omicidi eccellenti. E’ la cosiddetta “strategia dell’immersione”. Per ricostituire il potere di

Juan pone como aval su casa en un negocio y acaba perdiéndola. Su mujer, Ana, ajena a esa realidad, sigue viviendo en la opulencia y el derroche hasta que un traslado a la casa de los padres de Juan hace evidente la ruina. Allí tendrá que lidiar con un suegro gruñón y egoísta, una suegra adicta al gintónic de Agua del Carmen y un cuñado militar que finge enfermedades para estar siempre de baja. Sin embargo, mientras Juan persigue quimeras alentado por su socio Ximo, Ana se embarcará en un nuevo camino personal en el que irá obteniendo beneficios del negocio familiar de la fontanería y algún que otro trapicheo de dudosa legalidad. STANNO FACENDO PIANGERE I NOSTRI ANZIANI #PARLAMENTARILADRI LE SOCIETA' PRIVATE , APPALTATRICI DEL SERVIZIO ELETTRICO PUBBLICO NAZIONALE  ,  STANNO STACCANDO LA CORRENTE A PENSIONATI ULTRAOTTANTENNI SOLI  :   PERCHE INCAPACI DI PAGARE LE BOLLETTE!!! IL TUTTO NEL SILENZIO PIU' VERGOGNOSO E BECERO DI PARTITI POLITICI ,   IN ODODRE DI MAFIA , NESSUNO IN