Da decine di anni non si registrava in America l’uccisione di un “capo”. La cosa nostra statunitense aveva, molto prima di quella siciliana, compreso e scelto la strategia dell’inabissamento. Ma questa esecuzione cambia tutto Una cosa tra loro”, quindi “cosa nostra”. Così il più noto boss italoamericano, Lucky Luciano (all’anagrafe Charles Luciano), definì la mafia americana, intercettato con un affiliato mentre spiegava la ristrutturazione dell’organizzazione mafiosa del dopoguerra negli Stati Uniti. Da allora cosa nostra negli States si è ramificata sempre più, sino ad arrivare alla nota divisione in cinque famiglie, i cui capi sedevano in una rivisitata “cupola” dal chiaro sapore siciliano. La cosa nostra americana, infatti, ha sempre tenuto forti rapporti con quella “made in Sicily”, pur mantenendo una assoluta autonomia. L’assassinio del boss di una delle più importanti famiglie mafiose statunitensi, l’italoamericano Francesco Paolo Augusto Calì (noto per